Il mio racconto della sfilata Bellezza Senza Confini.
Io non lo so dire che cosa è stato Bellezza senza Confini. Ci ho pensato e ripensato, ma parole che riassumano tutto non ce ne sono. È sembrato tutto un gioco bellissimo, ma tanto gioco poi non sembra più adesso.
Avete presente quando da bambini vi fanno la classica domanda: “cosa vuoi fare da grande?” Io avevo tante idee nella testa, mi immaginavo tutto, ma modella no. Perché la bellezza era un’altra cosa. Era Barbie. Un giorno una delle bambole si ruppe, aveva le giunture fuori uso e gli arti andavano per fatti loro. Le diedi un nome, invece di buttarla, e divenne la mia preferita. Si lo so, avevo chiari sintomi della sindrome da crocerossina, e per una donna non è un bene, ma questa è un’altra storia. Read more